Allora c’era stato Gi, c’era stata Regina, c’era stato Cioz, vuoi che non ci vada Johnny?! non sia mai!
senza contare che parte dell’incasso verrà donato per la ricostruzione delle zone terremotate, come si dice, BUONI e BRAVI!

siamo abbastanza indecisi, hanburger, maxihamburger o lasagne? andiamo sul classico, io prendo un’hamburger del contadino, con cipolla e peperoni, mentre la Sabry uno dell’ortolano, con lattuga, pomodoro e parmigiano reggiano, chiaramente di Bianca Modenese,
arrivano nel giro di 10/15 minuti, inutile dire che la carne è squisita e freschissima, così come il pane, e i due condimenti stufati (del mio),
con l’aggiunta di ketchup e maionese che, previa richiesta anticipata da parte dello staff, avviene direttamente in cucina,
le dimensioni sono abbastanza standard, il che vuol dire che una boccuccia santa come la mia difficilmente si sfama con uno solo, forse quello più adatto per me era il maxi che però costava, se non ricordo male, 20 euro, chissà se era 4 volte tanto?

il tutto sarà accompagnato da una porzione di patatine fritte, buone ma leggermente secche, e bagnato da ½ d’acqua, una coca alla spina e una birra media

lo stand non è proprio uno stand come gli altri, i tavoloni sono sistemati a margine di un piccolo boschetto e recintati da una staccionata di legno, l’illuminazione è arricchita da candele sistemate dentro a sacchetti del pane, ma la cosa più gradevole è che come tetto hai il cielo stellato e per questo si soffre decisamente meno il caldo

con il senno di poi sceglierei le lasagne con ragù di bianca modenese, le ho viste servire nel tavolo affianco e sono proprio come piacciono a me, pasta verde, tanto ragù e soprattutto poca besciamella,
buono a sapersi per l’anno prossimo

Consigliatissimo!!