Reduci da un'ottima cena alla Cervetta,cogliamo al volo la proposta "last minute culatello" del buon Stefano.Diversamente anche noi non avremmo letto in tempo utile il post e ci sarebbe sicuramente scappata l'occasione.
Partenza da Modena intorno alle 12.00,siamo in cinque;io,Simona,Stefano,Vanna,e Luci.Chi è Luci?Luci è una splendida cagnolina di razza chihuahua e sarà la nostra mascotte nell'itinerario enogastronomico.
Giungiamo a destinazione intorno alle 13.15,e con un po' di fortuna riesco a parcheggiare proprio davanti alla trattoria.
All'esterno il locale è rappresentato da una casa disposta su due piani,tonalità gialla ai muri;il contesto trasmette una sobria eleganza.La veranda è bellissima:larga circa 6 metri e lunga circa 12,è costeggiata all'esterno da alberi dal fusto generoso.A 4 metri d'altezza sono allestite stuoie di bambù con effetto ondulatorio e per rompere ulteriormente la calura sono installati 8 palettoni.Altre stuoie di bambù sono poste a mezz'altezza intorno al perimetro.Tavoli e sedie sono in ferro battuto color verde pastello.
Veniamo accolti calorosamente da un distinto signore(che si rivelerà il genero della proprietaria)e ci fa accomodare nella veranda,già abbondantemente occupata.Il primo tavolo sulla destra è libero è il nostro.Ordiniamo una bottiglia d'acqua naturale e una frizzante,ci vengono consegnati i menù(curiosamente stampati su carta gialla,tipo quella da droghiere di una volta)e la carta dei vini,veramente ben realizzata e con un'ampia scelta.Per la scelta del vino rimaniamo sull'autoctono:una malvasia secca doc dei colli di Parma cantina Lamoretti,che si rivelerà particolarmente beverino.Mini-breafing su cosa ordinare,poi pronti via :
Antipasti : culatello per quattro.
Primi : due bis di tortelloni di zucca e tagliatelle con culatello da dividerci in quattro.
Secondi : tre lumache alla bourguignonne,due trippe alla parmigiana,due stracotti di lingua ai funghi.
Nell'attesa Luci diventa la reginetta della veranda,intanto noi ci godiamo un venticello gradevole che non ci lascerà per tutto il pranzo e ulteriormente allietati da un concerto di cicale in dolby surroud.Atmosfera veramente rilassante.
Ci viene servito il culatello,di loro produzione,assieme a morbidi riccioli di burro,pane fragrante e torta fritta(tipo il nostro gnocco fritto,ma più spesso).Eccellente il salume affettato con una delle loro tante berkel.
Il tempo di scambiare quattro chiacchere,arrivano i primi :
Tortelloni di zucca che in realtà assomigliano a grosse caramelle,cottura ottimale,pasta ruvida tirata a "canella",ripieno morbido con sentore di amaretto e con un'insolita nota agrumata.Deliziosamente tirati nel burro fuso.
Che dire delle tagliatelle:tagliate irregolarmente a pasta ruvida che trattiene egregiamente la tiratura del burro fuso,culatello tagliato a listarelle molto fini.Il risultato finale è un piatto irresistibile come pochi.Me ne sono innamorato.
Il vino non fa in tempo a riscaldarsi,urge un rinforzo per affrontare i secondi non propriamente estivi.La scelta cade su un metodo classico dei colli piacentini:Enrico Primo Torrefornello sboccatura 2000(pinot nero 80%,chardonnay 20%)
servito nel secchiello.
Ci vengono serviti i secondi :
La trippa è morbidissima ed innondata di parmigiano,veramente ottima.
La lingua è sublime,tenerissima,avvolta da un succulento intingolo di funghi misti in rosso.
Le lumache alla borgogna sono servite nel classico piattino in metallo con pinza e forchettina.Morbide,saporite,scalogno e aglio nelle giuste proporzioni,ben pepate.Simona da buona simpatizzante transalpina si concede la scarpetta nel burro fuso aromatizzato rimasto nel piattino.
Siamo tutti entusiati di questi sapori della tradizione ormai quasi introvabili.
Ci concediamo un piccolo break prima dei dolci visitando la cantina dei salumi e dei vini.Entrando rimango colpito dal profumo che avvolge i locali e dalla miriade di culatelli e salami appesi alle travi,osservo anche la presenza di una decina di botti di vino vuote utilizzate solo al fine della stagionatura dei salumi.Nell'uscire dalla cantina diamo una sbirciatina all'interno della trattoria e si avverte a uno sguardo attento un clima pregno di storicità gastronomica portato avanti da generazioni.Ammiro le tre bellissime berkel in esposizione risalenti ai primi decenni del 900.Uno spettacolo.
Usciamo estasiati e torniamo al tavolo,quel poco metodo classico rimasto si è scaldato e non ci convince più,ordiniamo,in previsione dei dolci un'altra bottiglia di malvasia secca colli di Parma cantina Lamoretti e una bottigli d'acqua fresca.
Cacio bavarese per me,Stefano e Vanna.Per Simona invece una polentina di semolino con zabaione.
Il cacio bavarese detto anche "Budino del Vescovo perchè fa peccare di gola il clero e non solo" è uno zuccotto piuttosto compatto di cacao burro e uova.Un vero peccato di gola.
Non da meno in quanto peccato di gola lo zabaione:in coppetta, morbido con sentore di marsala e un quadretto di torta di semolino.Ottimo.
Assaggiamo gli amari della casa,un bargnolino per Vanna,mentre per me e Stefano bis bargnolino e nocino.
Il bargnolino è un liquore di prugna selvatica,quelli che da noi vengono chiamati dialettalmente marusticani.Con un leggero sentore di cannella.
Un caffè per Simona,che sarà l'autista del ritorno e rispettendo le sue regole ferree ha bevuto solo acqua in quanto chi guida non beve alcolici.
Alle 17.00 siamo ormai gli unici avventori ancora a tavola apparecchiata.Passiamo il resto del pomeriggio nel fresco giardino del locale.
Giornata da annoverare tra quelle più piacevoli sia per il cibo che per la compagnia.
Conto finale
281,50 euro arrotondati a 280,00 cosi ripartiti :
4 copert 10€
3 vini 52€
3 acque 7,50€
4 antipati 48€
4 primi 44€
7 secondi 82€
4 dolci 24€
Per cortesia ci viene addebitato un solo liquore anzichè cinque,conteggiando gli altri quattro come caffè.
1 liquore 6€
4 caffè 8€
Una nota particolare per il servizio,cortese e sempre molto attento alle nostre esigenze anche di tempi.
Un ringraziamento particolare alla proprietaria Miriam nel permetterci di usofruire della sua cantina come set fotografico per GM,anche se la fotografa non ha bevuto,le foto sono venute mosse Schiappa!!!
Avrei dato il sesto cappello volentieri!
Un salutone a tutti!!!
Imperdibile!!!
[Kava5150]
30/07/2009
Complimenti, proprio un bel menù.
Ed ottima descrizione. Brev furzeina!
Da provare al più presto.