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Via Tizzano, 44, Casalecchio di Reno, BO
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
24.33 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Contesto:
 
pranzo con amici (senza baracca)
Commenti:
(4) vai ai commenti

ice

ha visitato il locale il 13/04/2014 ice avatar
35 Recensioni scritte dal 30/04/2010 342 Punti

innanzi tutto un GRAZIE a GustModena e alla sua Community che mi ha permesso di scoprire questo locale.

La Trattoria del Monastero è veramente un posto fuori dal tempo.

Un palazzo dalle nobili origini con diversi cenni architettornici liberty (la doppia scalinata di quello che era ai tempi l'accesso principale) a ridosso di una Basilica con da una parte un parco e dall'altra una vista su Casalecchio e il Santuario di S.Luca.

All'ottimo stato di conservazione degli esterni fa un po da contraltare la condizione degli interni e del mobilio.

Se a questo unite il fatto che diversi animali da cortile scorazzino liberamente nel parco (e un affettuoso bastardone di pastore tedesco per la sale del ristorante)...il tutto a me ha fatto venire in mente la discesa di Napoleone in Italia e il suo occupare le chiese ad uso di stalle per le sue truppe.

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Diciamo che un posto del genere (con un minimo di investimento in arredi e giardinaggio) potrebbe tranquillamente ospitare un ristorante pluristellato...

Da non dimenticare la galleria(corridio) centrale con pareti e soffitti completamente affrescati...

Ma torniamo a noi

L'oste è stato di una disponibilità esemplare accettandoci come clienti alle 15:10 di una domenica pomeriggio

Eravamo cosi contenti che abbiamo ordinato in piedi ancor prima di sederci...

un bis ( tortelloni burro e salvia, caserecce speck e radicchio), poi le crescentine (quello che a Modena o RE chiamiamo gnocco fritto)

Primi:

i tortelloni erano molto scotti

ottima invece la cottura delle casereccie (una specie di trofie, pasta corta trafilata)

Veniamo al gnocco (pardon, “crescenta”), rispetto al nostro era sicuramente cotto a temperatura piu bassa come testimonia il colore un po' pallido, ma non essendo un esperto di crescente alla Bolognese non mi esprimo sul fatto che questo sia un difetto o meno.

Ad esplicita domanda l'oste ha confermato di usare lo strutto per friggere (come d'altronde era desumibile dai numerosi cartoni di “GIGI il salumificio” sparsi qua e la).

Questo per me è sempre un segno di precise scelte in cucina che privilegiano la tradizione all'economicità.

il tutto annaffiato da mezzo litro di rosso della casa e una bottiglia di acqua

per concludere un crem caramel

spesa totale in 3 persone = 73E

Sicuramente un posto da tenere presente per la localizzazione strategica.

p.s. era in allestimento un estivo nel piazzale dellca corte interna circondato da Palazzo, Basilica e parco.

Consigliatissimo!!

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[lukeforever]
22/04/2014
Lo strutto venendo da grasso animale è più saporito ma molto meno salutare dell'olio oltre che a essere molto più conveniente. Il gnocco o crescente se lo friggi a bassa temperatura ti assorbe gran parte del grasso. Il calore vuole vivace come x tutti gli altri cibi che si vuole friggere. Altrimenti mangi alimento non sicuramente salubre.
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[ice]
22/04/2014
@ lukeforever
lo strutto all'ingrosso costa poco meno di un euro/kg, mentre gli olii vegetali viaggiano a 0.6
quindi lo strutto costa di piu
Ha pero il vantagggio di avere una tempteratura di fumo molto alta e quindi è ottimo per fruggere ad alte temperature
I discorsi sulla bontà degli olii valgono per gli olii crudi, non per quelli denaturati dalle alte temperature
i grassi con molti legami insaturi reggono meglio le alte temperature perchè gli ioni idrogeno che si dovessero liberare invece di spezzare la catena vengono assorbiti dai legami insaturi.
Le norme sanitarie applicate in maniera spesso eccessivamente zelota come succede a Modena impongono di avere le friggitrici tarate a bassa temperatura (max 160-170°C)
infatti a Modena (dove gli ispettori USL imperversano) per avere un gnocco fritto decente devi affidarti a chi usa la padella, perchè quella non c'è nessun termostato
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[lukeforever]
22/04/2014
Dissento totalmente dal prezzo che lo strutto costa meno dell'olio, essendo del settore della panificazione. D'accordo che però ha un punto di fumo superiore.
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[ice]
23/04/2014
@ lukeforever
allora saprai che l'olio di girasole o altri mix di olii vegetali per frittura hanno un prezzo al kilo inferiore a quello dello strutto.
io ho avorato in un azienda che in emilia è sinonimo di strutto.....e le aziende petrolifere all'occasione erano nostre clienti, lo strutto veniva usato per quel oltre 3% di "bio" che deve esserci per legge nel diesel. Ma appunto erano clienti solo in base all'andamento del mercato dei grassi animali vs grassi vegetali.
la ditta di cui sopra fa anche un prodotto chiamato "impasta e friggi" con oltre il 20% di olio di oliva che ha ottime performance. Costa di piu, ma da prove sul campo ha una durata molto maggiore e non lascia quel sapore che spesso lascia lo strutto non raffinato